Re di Polonia. Successore di
Giovanni Sigismondo Szapolyai quale principe di Transilvania (1571),
S.B.
osteggiò la fazione favorevole all'elezione regale di Massimiliano II
d'Asburgo. Sposatosi con Anna Iagellone, sorella dell'ultimo sovrano polacco,
S.B. venne riconosciuto re di Polonia (1575) e incoronato l'anno
seguente, sottomettendo la ribelle Danzica (1577). Riorganizzò l'esercito
e, quando lo zar di Russia, Ivan IV il Terribile, occupò la Livonia,
S.B. invase la Russia arrivando sino a Pskov (1581). Il trattato di pace,
anche per la mediazione del gesuita A. Possevino, risultò favorevole alla
Polonia che riuscì a conservare il controllo del Mar Baltico per oltre un
secolo. Convertitosi al Cattolicesimo,
S.B. favorì gli ordini
religiosi, in particolare i Gesuiti, ma si mantenne rispettoso dei privilegi
nobiliari e del clero ortodossi. I progetti espansionistici di
S.B. verso
Russia e Turchia, vennero interrotti dalla sua morte con la quale si estinse la
discendenza al trono polacco (Somlyo', Transilvania 1533 - Grodno 1586).